2.3 - Come progettare
Progettazione: organizzazione di un sistema bosco. Partiamo dalla parte strutturale, ovvero dalle piante grandi. Queste piante occupano spazio in termini di luce e radici, assorbendo acqua e nutrienti.
Quando sono piantine posso non rendermi conto, ma bisogna calcolare la crescita e tenere distanze corrette per evitare troppa competizione. Consiglio circa 5 metri tra piante grandi
Lo spazio tra una pianta grande e l'altra lo occupiamo con piante medie, diciamo una o due piante medie tra piante grandi. Quindi circa 2 piante medie per una grande.
Poi riempiamo spazi con piante ancora più piccole, cespugliose. Dobbiamo prenderci la mano osservando il bosco per capire dove inserire le piantine in modo che possano svilupparsi. Dobbiamo però saper immaginare la nostra foresta a distanza di 10-15 anni per calcolare gli ingombri che potranno raggiungere le varie piante.
Quindi le piante piccole potranno essere 2 o 3 ma anche 10 o 20, dipende dal loro sviluppo e da quanto sopportano l'ombreggiamento. Poi in numero anche maggiore potranno esserci piante erbacee, radici,....
Teniamo presente il tempo: il melo è una pianta grande, ma impiegherà anni a diventare ingombrante. Tra le piante grandi possiamo avere spazio libero per 10-15 anni.
Ci sono diversi approcci, io suggerisco di piantare più piante (non abbiamo davanti i tempi della natura). Magari un domani ci sarà da sfoltire o forse qualche pianta morirà.
Teniamo conto che il costo di una pianta in vivaio è poco in paragone di quello che può darci, in termini di produzione ma anche di qualità. Piantare un albero è il più redditizio investimento che uno possa fare.
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