2.4 - Mappa, settori e percorsi
Per realizzare una Food Forest si parte dalla progettazione.
Prima di tutto ci chiediamo: "Perché voglio fare una Food Forest?"
Ci possono essere diversi motivi ed è bene scriverseli. Ci condizioneranno nelle scelte di progettazione.
Il secondo passaggio è quello di capire se il vento può interferire con il nostro sistema Food Forest e se sarà da prevedere una siepe frangivento, che aiuterà a mitigare, riducendone l'impatto. Ci sono differenti venti e il posizionamento della siepe va scelto in base all'esposizione del nostro terreno.
L'esposizione è molto importante: in permacultura si suggerisce di organizzare un sistema verificando i settori. I settori non sono altro che punti di accesso delle diverse forme di energia: sole, vento, acqua (sotto forma di esondazione o erosione) ma anche fuoco (zone a rischio di incendio).
Valutiamo questi aspetti andando a disegnare la Food Forest.
È importante avere una mappa, che può essere anche semplicemente un foglio nel quale io vado a disegnare il perimetro del mio terreno, segno il nord, quindi l'esposizione, e i settori.
Dovremo poi evidenziare camminamenti, percorsi.
Anche in un bosco ci sono delle radure, spazi più aperti, noi possiamo impedire che crescano piante grandi in determinati punti, e magari avere delle piante più piccole, che hanno bisogno di luce. Ad esempio piante aromatiche, che amano il sole e che grazie a una buona esposizione producono oli essenziali intensi.
È molto importante pensare al microclima, ovvero individuare e creare delle nicchie, dove nicchie vuol dire piccoli spazi dove la temperatura può essere in qualche modo modificata dalla presenza di piante o di alberi grandi o cespugliosi, quindi più bassi oppure magari di montagne, se parliamo più nel grande. Il microclima può condizionare poi il nostro sistema Food Forest.
Qui ad esempio vediamo che c'è una siepe posizionata a nord e questo ci consente di ridurre il vento freddo, invernale all'interno del nostro sistema. Un grande aiuto per poi le piante che si troveranno al riparo.
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